118 Educlown: Resoconto

Martedì 5 maggio, 6 clowni si ritrovano all’alba del sorgere del sole al bar Potito a Cerasolo a far colazione

Sono temerari in questa uggiosa mattina di Maggio, sono impetuosi nel sfidare il tempo e incamminarsi per le ripide salite di SanMarino. Colazione veloce per permettere al cervello di capire che è ora di svegliarsi, e direzione Electronics per incontrare la responsabile del Progetto Cuore che ci avrebbe accompagnato alla scuola “Il Mio Mondo” a Fiorentino.

Con puntualità sorprendente, alle 7.25 siamo alla scuola, dove parcheggiamo e iniziamo a scaricare il matriale per lo spettacolo…

Entriamo in questa scuola, a dir poco sttupenda, ci sistemiamo in palestra ed incomincia il calvario…come riuscire a montare il fondale, partendo dal fatto che mancavano pezzi, buchi per le viti e nessuno aveva la più pallida idea di come andasse montato. Dopo un’oretta abbondante di tentativi vari, arriva la svolta, ci armiamo di martello e chiodi, e richreiamo una struttura nostra, che grazie a un milione di puntine e di chiodini regge, sorretta da due aste laterali appoggiate al muro e da una corda legata al canestro.

Nel frattempo arrivano i vari dottori, i vari ragazzi del Progetto Cuore, gli insegnati…qualche prova, e dopo, contro ogni pronostico, essere riusciti ad allestire la scena, comincia lo spettacolo…

La Bri parte in quarta, scaldando un pubblico di bimbi che si rileverà fantastico, Zacomino diventa l’amore dei bimbi, Trillu il deejay dell’evento, Tdd la simpatica schizzata, Ross il tusista scassascatole/rapper moderno e Gelso un Goku d’eccezione/il secondo rapper!

Fatto sta che lo spettacolo decolla, sta in piedi molto meglio della struttura e si rivela fantastico, sia a detta dei vari personaggi intervenuti, sia a dimostrazione dei bimbi!

Finito lo spettacolo ognuno di noi si dirige in una classe e distribuisce diplomi e bandane (siamo famosi, sui diplomi ci sono le nostre firme), ci intratteniamo in classe, poi giro e foto sull’ambulanza. Finito il tutto e giunto il momento di andare via, scatta la magia: dalla cucina arriva un dolce profumo, e Gelso ci prova,”possiamo restare a mangiare?” gli insengnanti non disdegnano, i clowni accettano e dopo una smontata lampo a tutto, ci ritroviamo ognuno ad un tavolo diverso a mangiare coi bimbi!

A tavolo abbiamo imparato come si usa il semaforo:

• rosso = silenzio (cronometrato) da aggiungere il braccio alzato per richiamare il gruppo!
• giallo = parlare sottovoce!
• verde = chiacchera libera!

Verso fine pranzo Zaco fa partire la gag, Gelso regge e gli altri seguono, tripudio a tavola, concluso con lo sparecchiamento della sala in supporto alle inservienti!!!

Insomma? Una giornata che spacca, levataccia, ma ripagata, almeno per me al massimo, il tempo è volato, perchè ci siamo divertiti, sia nell’ammattirci a costruire ex novo la struttura, sia nella scenetta sia nell’interagire coi bimbi, ripeto veramente FANTASTICI!!!